Addio crop circles, piramidi e alieni! Oggi il mondo del paranormale si interroga su uno dei misteri più affascinanti della storia umana: la straordinaria longevità di Giovanni Giolitti, leader liberale dell’Italia a cavallo tra ‘8’ e ‘900. Molti di voi, se hanno studiato Storia, si saranno accorti che questo mefistofelico signore è presente nella storia italiana dalla metà del XIX secolo fino agli anni ’20 del XX. La cosa già di per sé è abbastanza

strana, dal momento che la vita media di un uomo dell’800 era di 50 anni, ma se ciò vi ha turbato, resterete sgomenti di fronte alle ultimissime scoperte della scienza moderna: sembra infatti che sia stata ritrovata un’iscrizione alla base del Colosseo che confermerebbe che la prima pietra dell’anfiteatro non fu posta da Vespasiano, ma dall’allora giovane e brufoloso Giolitti. Ma questo è niente: medievalisti di tutto il mondo sono rimasti attoniti nell’apprendere che non fu Leone I a fermare Attila (una leggenda costruita ad hoc dalla Chiesa), ma Giolitti, alla testa di un gruppo di socialisti e cattolici incazzati. Come se non bastasse, ulteriori ricerche hanno confermato che il mozzo che per primo avvistò le nuove terre americane nel 1492 non era uno spagnolo, ma un italiano, e indovinate un po’… Tuttavia la prova più schiacciante (e inquietante) dell’immortalità di Giolitti ha fatto il giro del mondo negli anni ’80 senza che nessuno (finora) se ne accorgesse: il giovane (ancora giovane!) rivoltoso con le buste della spesa a piazza Tienanmen che resistette fino all’ultimo contro i carri armati, non era, come molti credono, uno studente, ma ancora lui: il caro vecchio Giolitti. Elisir di lunga vita? Patto col diavolo? Intensa attività sessuale? Non possiamo saperlo, ma se consideriamo che nessuno ha mai visto come finiva effettivamente quel video, c’è da supporre che, da qualche parte nel mondo, Giovanni Giolitti stia ancora escogitando nuovi modi per entrare nella Storia.
« ...Andammo, nella casa di Cavour. Lui giaceva su un grande letto di ferro, ci benedisse. Fuori c'era una gazzarra di giovani fascisti che stazionavano sotto le finestra, in attesa: "Quel vecchiaccio non si decide a morire". »
(Antonio Giolitti, il nipote, su la Stampa - citazione autentica)
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